Rottura del legamento crociato: come affrontarla
La rottura del crociato, legamento dell’articolazione del ginocchio, è uno degli infortuni più comuni per gli sportivi, ma non solo. Nella maggior parte dei casi, il trauma deriva dal contatto tra il ginocchio e un altro oggetto, e ne vanno particolarmente soggetti quegli atleti che compiono cambi di direzione molto repentini o arresti improvvisi, come ad esempio calciatori e sciatori. In altri casi la rottura può essere causata da una posizione anomala dell’arto inferiore.
L’episodio si manifesta in genere attraverso un “crack” al ginocchio con dolore immediato e successivo rigonfiamento della parte interessata, e talvolta versamento articolare. In attesa di verificare l’eventuale lesione, bisogna adottare la crioterapia, sottoponendosi a trattamenti quotidiani con il ghiaccio.
La scelta di intervenire o meno con la chirurgia va fatta caso per caso, in base al livello di attività, alle aspettative del paziente, alla presenza di lesioni associate e al livello di instabilità del ginocchio. Tuttavia l’intervento chirurgico è in genere consigliato ai giovani e agli atleti intenzionati a riprendere a praticare l’attività sportiva, mentre è evitabile per persone oltre i 50-60 anni con una limitata attività fisica, a meno che l’instabilità del ginocchio non ostacoli i semplici gesti quotidiani.
Fondamentale, in caso di intervento, è la riabilitazione post operatoria. Il primo obiettivo è quello di recuperare la mobilità articolare, nel rispetto dei tempi di guarigione, con alcuni esercizi utili a consolidare la motilità e a recuperare il tono muscolare. Nella seconda fase, quindi, si lavora sulla stabilità, ovvero sulla capacità di gestire in modo funzionale e corretto l’articolazione nel corso dei movimenti. Infine si comincia a potenziare la forza muscolare.
I tempi di recupero post intervento al legamento crociato variano di caso in caso, ma indicativamente per riprendere le normali funzionalità quotidiane occorrono fra le 6 e le 12 settimane, mentre per ritornare all’attività sportiva potrebbero trascorrere tra i 5 e i 6 mesi. Infine, il completo recupero neuromuscolare avviene dopo 9-12 mesi.
Per la riabilitazione post operatoria è sempre consigliato rivolgersi a un centro specializzato per un programma di recupero personalizzato.
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